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domenica 22 maggio 2016

Game of Thrones


Episodio 6x04 - Book of the Stranger

Decisamente, questo è l'episodio che ho preferito di più in questa prima parte di stagioni, soprattutto perchè mostra una certa dose di Girl Power che mancava da un po'. Iniziamo parlando della ragazza che secondo me, meritava di avere un momento felice da tanto tempo e che aveva bisogno di dimostrare quanto possa ancora essere forte nonostante ciò che ha passato, la ragazza la cui pelle si è trasformata da porcellana, ad avorio, ad acciaio: Sansa. Jon stava amabilmente discutendo con Edd, dicendogli che voleva andare a Sud a "riscaldarsi": sostiene di aver dato tutto, compresa la vita, ai Guardiani della Notte e che per lui è arrivato il momento di andarsene, come aveva fatto intuire nell'episodio precedente. Neanche il tempo di finire la discussione che suona il corno, si aprono le porte del Castello Nero, ed entrano tre cavalieri, ovvero Brienne, Podrick e Sansa. Jon e Sansa si sono fissati per qualche secondo, prima che lui scendesse le scale e lei gli andasse incontro, abbracciandolo come mai avevano fatto e facendo sciogliere il cuoricino ad ogni spettatore. Finalmente una gioia per i nostri piccoli, finalmente, dopo 52 episodi, Sansa e Jon si sono ritrovati e noi non vedevamo l'ora di vedere una reunion tra due Stark. 

 
 
 


Non ci potevo credere, ero convinta che i due non si sarebbero mai visti, che succedesse esattamente come è successo tra Bran e Jon per ben due volte* e invece ce l'hanno fatta. Rimasti soli, Sansa chiede a Jon di perdonarla per le varie cattiverie che gli ha fatto passare da bambini, ma lui le dice di non essersela mai presa, capendo le sue ragioni**. A questo punto, Sansa chiede a Jon dove andranno, lui non ha risposte da darle e lei gli chiede di
tornare a casa e riprendersi Grande Inverno. Jon è stanco di combattere, lo fa da tutta la vita e non si sente di intraprendere una guerra contro i Bolton, nonostante Sansa gli faccia notare che è l'unico che possa riprendersi il titolo che apparteneva prima a Ned e poi a Robb, ma che sarebbe disposta a combattere da sola se lui non l'aiutasse. Durante il pranzo, al Castello Nero arriva una simpaticissima lettera di Ramsay Bolton, che avverte Jon che verrà a riprendersi sua moglie e la farà stuprare davanti ai suoi occhi, che ucciderà Rickon e che lui verrà sbranato dai suoi mastini, a meno che, non gli consegni direttamente Sansa. Dopo questa lettera ed altre insistenze da parte di Sansa, Jon accetta di riprendersi Grande Inverno con l'aiuto dei bruti. Ringraziamo quindi la caparbietà di Sansa e ringraziamo che finalmente abbia preso in mano la situazione, almeno in parte. Ringraziamo anche lord Baelish, che ha convinto il povero Robin*** ad aiutare Sansa e a spedire gli Uomini della Valle nel Nord****. Baelish è il più grande manipolatore del mondo, nonostante abbia tradito la Valle, spedendo Sansa tra le braccia di Ramsay, riesce a svincolarsi dalle accuse che lord Royce gli rivolge, arrivando quasi a farlo uccidere da Robin, per poi convincerlo a
risparmiargli la vita. Un genio. Se il suo aiuto è sincero ed arriverà in tempo, sommato alla forza militare dei bruti di Jon, potrebbero davvero rovesciare il governo Bolton a Grande Inverno. A proposito di bruti, è stato impossibile non notare come Tormund sia rimasto folgorato da Brienne, e da come lei sia rimasta piuttosto sconvolta dai sguardi piuttosto insistenti e sognanti, forse i primi di quel genere che le vengono rivolti. Brienne comunque, non perde tempo e ne dice subito quattro a Melisandre, rinfacciandole la morte di Renly davanti a Davos. Melisandre intanto capisce che il "principe prescelto" non era Stannis, ma bensì Jon. Okay si l'aveva già intuito, ma in questo episodio lo ha proprio dichiarato. Rimanendo nel Nord, parliamo di Ramsay che ha fatto lavare e vestire Osha; Bolton inizia a farle domande quasi per spaventarla, facendole notare l'uomo scuoiato del suo stemma, ma lei sostiene di aver visto di peggio e questo su essere "senza paura" gli piace molto. Inoltre Osha capisce che se l'ha fatta lavare è solo perchè vuole una cosa da lei e quindi si mette a cavalcioni sopra di lui mentre cerca di prendere un coltello dal tavolo vicino, ma è inutile, perchè Ramsay non si lascia abbindolare da due moine e appena lei sta
per colpirlo, lui la colpisce a sua volta, pugnalandola al collo ed uccidendola. Povera Osha, sapevo che non sarebbe riuscita nel suo intento, non avrebbero mai fatto morire Ramsay per mano sua, ma speravo che la facessero sopravvivere ancora un po'; inoltre ha protetto Bran e Rickon quando poteva benissimo tradirli e lasciarli nelle mani di Theon***** e mi è dispiaciuto che sia morta così presto. Parlando di Theon, vediamo che arriva finalmente a Pyke e Yara è visibilmente arrabbiata con lui: aveva provato a salvarlo ed aveva perso parecchi uomini, perchè quindi tornare di sua spontanea volontà dopo aver rifiutato il suo aiuto? Theon le racconta di essere fuggito e si scusa per i suoi uomini, fino a scoppiare in un pianto disperato ricordando cosa ha subito da Ramsay. Yara allora pensa che non sia una coincidenza che sia tornato appena dopo la mote del padre e che quindi voglia il suo trono, ma Theon nega: non vuole salire sul Trono del Mare, ma farà quello che può per aiutare la sorella a vincere la competizione, offrendole quindi il suo aiuto. Povero cucciolo. 
Spostiamoci ora ad Approdo del Re, dove Tommen racconta a Cercei del suo incontro con l'Alto Passero e gli rivela i dettagli della loro chiaccherata, facendosi promettere di non raccontare nulla a nessuno. Cercei però usa quelle informazioni per spingere il Concilio Ristretto ad intervenire e salvare Margaery e Loras dalla "Walk of Shame" che è stata costretta a subire. Olenna non se lo fa
ripetere due volte, invierà le truppe di Alto Giardino pur di non sottoporre la nipote ad un tale gesto, ma è ovvio che Cercei ha calcato un po' la mano per fare in modo che il Credo venga smantellato e non rappresenti più una minaccia. A questo punto, ci mostrano anche Margaery che parla direttamente con l'Alto Passero, che le continua a parlare di peccati, di redenzione, di potere e le permette finalmente di vedere suo fratello Loras. Loras è praticamente ridotto ad una larva, non riesce più a stare chiuso lì, sta impazzendo, ma la sorella lo implora di resistere ancora perchè quello che loro vogliono è proprio che uno dei due crolli per incastrarli. Loras ripete che tra i due, quella forte è lei, e che lui non lo è mai stato e non può continuare così, scoppiando in lacrime, mentre lei cerca di consolarlo. Spostiamoci ora oltre il Mare Stretto, arrivando a Meereen, dove Tyrion mette in pratica le sue doti di stratega, riunendo alcuni capi schiavisti e dandogli sette anni per potersi liberare della schiavitù. L'errore di Daenerys, secondo lui, è stato quello di liberare gli schiavi senza dare però un valido sostituto all'economia di quelle città, che da secoli la basano sulla schiavitù. Così facendo, gli schiavi si ribellano, dicendo che non si può scendere a patti con
gli schiavisti, ma Missandei e Verme Grigio lo difendono, nonostante non siano d'accordo su quella decisione e pensino che alla fine, anche Tyrion sarà costretto a sottomettersi al loro volere. Intanto Daario e Jorah arrivano a Vaes Dothrak ed elaborano un piano per liberare Daenerys. Dopo aver lasciato le armi fuori dalla città, essendo vietato, si intrufolano per le vie e vengono scoperti da due dothraki che verranno uccisi da Daario (che non aveva lasciato tutte le armi). Daenerys intanto ascolta le storie delle Khaleen e mentre esce con la scusa di dover "fare acqua" insieme alla Khaleen più giovane, viene raggiunta da Daario e Jorah ed insieme elaborano un piano per quella sera, con l'aiuto della ragazza. Nel tempio delle Dosh Khaleen, inizia quindi il processo a Daenerys, che prende parola ed inizia ad insultare i Khal lì dentro, dicendo che nessuno è degno di guidare dei Dothraki e che l'unica a poterli guidare è lei. Inutile dire che i Khal le ridono in faccia, ma quelle risate dureranno ben poco, perchè lei rovescia i braceri, dando fuoco a tutto il tempio e ad ogni uomo lì dentro. 



Quando esce da lì, circondata dalle fiamme e ancora viva e senza bruciature, l'intero popolo Dothraki si inginocchia al suo cospetto, facendo atto di sottomissione. Con questo gesto, Daenerys si è guadagnata molti più uomini e combattenti fedeli di quanti potesse immaginare e ha dimostrato ancora una volta di quanto possa essere forte e intelligente quando ci si impegna. Come dicevo, Girl Power everywhere in questo episodio e personalmente penso che servisse un po' di riscatto da parte delle protagoniste femminili, che ultimamente hanno subito parecchio. Per un prossimo episodio di Game of Thrones bisognerà aspettare ancora un po', ma nel frattempo vi lascio qui sotto il promo.


Dead of the Day:
-Osha
-vari Kahl e Dothraki

*Bran ha visto Jon che combatteva contro i bruti (episodio 3x09) e al castello di Craster (episodio 4x05) ma non ha mai potuto/voluto incontrarlo.
**Sansa è sempre stata molto legata a Catelyn, la quale ha sempre disprezzato Jon in quanto simbolo dell'infedeltà di Ned (o presunta tale).
***Robin è il figlio di Lysa, ora Protettore della Valle, nonostante sia malaticcio, viziato e incapace.
****La Valle, è stato l'unico territorio a non essersi mai schierato nella Guerra dei Cinque Re (Robb, Renly, Stannis, Balon e Joffrey) e quindi l'unico con le forze militari intatte e molto forti.
*****Theon si era lasciato scappare i due figli Stark quando aveva conquistato Grande Inverno, quando poi ha bruciato i ragazzi di campagna facendoi passare per Bran e Rickon. I bambini erano scappati grazie a Osha e al Maestro Luwin, accompagnati da Hodor. Osha però era una bruta che Theon e Robb avevano risparmiato ma costretto a diventare una serva.

Growing Strong.
-C

sabato 14 maggio 2016

Game of Thrones


Episodio 6x03 - Oathbreaker

Chi come pensava che il titolo dell'episodio fosse un riferimento a Brienne (la sua spada di chiama "Oathkeeper") si sbagliava, Brienne non si è proprio vista. Ma un "giuramento" è stato spezzato davvero, ma ne parlerò più tardi. L'episodio inizia con Davos commosso che guarda Jon Snow alzarsi e avere un attacco di panico, mentre Spettro assiste con un'espressione alla "Io lo sapevo". Anche Melisandre accorre tutta agitata in quanto lei meno di chiunque si aspettava che funzionasse e chiede a Jon cosa ha visto fino a quel momento, la domanda che intere generazioni di uomini si è posta e la risposta è in linea con quello che Jon Snow sa: niente. Davos allora fa allontanare Melisandre, che inizia a sospettare che il "principe-Azor Ahai-prescelto"* non fosse Stannis, e inizia a motivare un Jon molto disorientato dal suo stesso ritorno, dicendogli che se è tornato c'è una ragione e deve riprovare dove prima ha fallito e fallire di nuovo se sarà necessario. Jon allora si riveste e scende tra i confratelli, scherzando sia con Tormund che con Edd. Che carini.

 

Melisandre, cara, comunque io eviterei la carriera di parrucchiera, fossi in te.Spostiamoci ora in mare, precisamente nella nave dove stanno viaggiando Sam e Gilly (no, di Gendry ancora non c'è traccia), dove il Guardiano non fa altro che rigettare mentre confessa alla ragazza che non sono ammesse donne alla Cittadella, dove lui studierà per diventare Maestro. Sam la sta quindi portando dalla madre e dalla sorella, a Collina del Corno, in modo che si prendano cura di lei; inizialmente Gilly non è d'accordo, ma si fida del
giudizio di Sam e si lascia convincere. Arriviamo ora alla mia parte preferita dell'episodio: il flashback di Bran a Torre della Gioia**. Vediamo un giovane Ned (complimenti per la somiglianza) insieme ad Howland Reed*** e ad altri pochi uomini****, arrivare a Torre della Gioia e scontrarsi con ser Arthur Dayne e Gerold Hightower*****, che stavano proteggendo la Torre dove si trovava Lyanna Stark.  Durante lo scontro, vengono uccisi tutti gli alfieri Stark e lo scontro finale è tra ser Arthur Dayne e Ned. Anche Bran si accorge di quanto sua padre fosse inferiore rispetto al cavaliere, e se non fosse stato per Howland Reed, che ferisce ser Arthur di spalle, Ned non sarebbe mai riuscito ad ucciderlo, dettaglio che apparentemente non ha mai raccontato. A questo punto, Ned sente un urlo di donna e inizia a salire gli scalini della Torre ma quando Bran lo chiama, si gira contro ogni aspettativa: Bran e il vecchietto
dell'albero sono spettatori della scena e non possono essere visti od ascoltati, almeno così si credeva. Bran vuole continuare a vedere cosa ci sia dentro quella Torre ma il vecchio lo riporta indietro, temendo che Bran possa rimanere intrappolato nel passato, con mia grande disapprovazione, in quanto speravo in una conferma della teoria R+L=J*******. Ma spostiamoci dall'altra parte del continente, dove vediamo Daenerys arrivare a Vaes Dotrhak ed essere immediatamente scortata nel Dosh Khaleen, dove viene spogliata dei suoi abiti e costretta ad indossare la tipica veste Dothraki. Una ex-Khaleesi, la informa che la sua disobbedienza la porterà a subire un processo davanti al concilio dei Khal, dove decideranno se perdonarla per non essersi recata subito lì e permetterle di entrare comunque nel Khaleen, oppure altre soluzioni poco favorevoli per lei. Daenerys e le solite gioie. Intanto, a Meereen, Varys con molta abilità minaccia la schiava Vala, corrompendola attraverso la possibilità di una nuova vita con suo figlio, per farsi dire chi ha fondato i Figli dell'Arpia. La risposta no si fa attendere: i fondatori dei Figli sono i padroni di Yunkai, Astapor e Volantis. Piccola nota d'onore per il dialogo tra Missandei, Verme Grigio e Tyrion: quest'ultimo cerca di intavolare una conversazione o proporre un gioco senza però riuscirci. 


 
 
 

Intanto, ad Approdo del Re, Maestro Qyburn scopre che gli uccellini di Varys sono bambini che danno informazioni in cambio di dolci e Cercei gli ordina di continuare a nutrirli e di spingerli in ogni luogo del Continente, in modo da sapere se qualcuno la deride, soprattutto dopo la sua Walk of Shame. Cercei, Jaime e l'immancabile Montagna, si presentano al Concilio Ristretto, ora formato da Kevan Lannister (fratello di Tywin e Primo Cavaliere), Mace Tyrell, Pycelle e, ospite d'onore, Olenna Tyrell. La Regina di Spine, presiede al Concilio per parlare della Regina, ma non di Cercei, bensì di sua nipote Margaery, e di come occuparsi della sua condizione di prigoniera. 




Olenna è sempre così carina. Cercei, contro ogni legge, si siede insieme a Jaime e provano a parlare di come agire per vendicare la morte di Myrcella, ma per tutta risposta, tutti i membri del Concilio si alzano e se ne vanno. Nel frattempo, Tommen affronta l'Alto Passero,
sperando di intimidirlo e convincerlo a rilasciare Margaery e fare in modo che Cercei possa rientrare nel Tempio. Tommen però è ancora un bambino, e l'Alto Passero impiega poco meno di due minuti per fargli comprendere il punto di vista degli Dei e intortare il re, dicendogli che riconosce l'amore di Cercei per i suoi figli, ma rimane comunque una persona falsa. Povero piccolo Tommen, lui si che è davvero un ingenuotto, figlio dell'Estate. Ma proseguiamo verso Braavos, dove Arya continua ad allenarsi nel Tempio fin quando non riesce a parare i colpi e quasi a colpire di Waif ed è allora che Jaquen, dopo avergli posto le varie domande di rito, le fa bere l'acqua dalla fontana e le restituisce la vista. Precedentemente, tra un incontro e l'altro, Waif le poneva domande sulla vita di Arya, riguardanti suo padre, i suoi fratelli, sua madre e persino sul Mastino. Arya ammette di essere confusa riguardo al Mastino, perchè faceva parte della sua lista dell'odio, ma alla fine lo aveva cancellato, nonostante abbia deciso di lasciarlo morire. Aw, sono sempre contenta quando ammette di aver voluto bene al Mastino,
lasciato ingiustamente a morire e soffrire. Spostandoci al Nord, arriviamo al cospetto di lord Bolton, che sta discutendo con SmallJon Umber su una alleanza, ma questo dice che non si inchinerà, visto quello che è successo a suo padre (morto alle Nozze Rosse) quando si è inchinato a Robb Stark. In compenso SmallJon, ha qualcos'altro da offrirgli e gli porta Osha e Rickon Stark. Osha, aveva promesso a Bran di portare Rickon, il figlio più piccolo degli Stark, in qualche castello del Nord, in modo che questi potessero crescerlo e proteggerlo. No, ma ci è riuscita vedo. Come se non bastasse, per provare che si tratta davvero di Rickon Stark, SmallJon consegna a Ramsay anche la testa di Cagnaccio, il metalupo del bambino. Ora, qui c'è chi sostiene che sia tutto un inganno per rovesciare Ramsay dall'interno e che quello non sia davvero Cagnaccio, ed io spero davvero che sia così, perchè non sopporterei un altro metalupo morto, così come non sopporterei di vedere Rickon morto o peggio. Nel caso non si tratti di un inganno, spero vivamente che Jon si sbrighi a riprendere Grande Inverno. Tornando alla Barriera, per Jon è arrivato il momento di giustiziare coloro
che l'hanno ucciso e decide di impiccarli e di concedere ad ognuno di loro le ultime parole. Dei quattro che saranno impiccati, ser Alliser è quello di cui mi è dispiaciuto di più: lo trovo molto più simile a Jon come morale di quanto si possa ammettere, peccato che la pensassero diversamente. Nessuno invece si è dispiaciuto per Olly, che non ha detto una parola e per tutto il tempo non ha fatto altro che guardare male Jon. A questo punto, Jon sguaina Lungo Artiglio e taglia la corda che reggeva i barili sotto i piedi degli imputati, uccidendoli. Dopo qualche secondo, Jon si toglie il mantello e lo pone tra le braccia di Edd, dicendo di farci quello che vuole e che gli lascia la Barriera, per poi andarsene con un epico: "My watch is ended".



La sua guardia si è conclusa, ora è libero dal suo giuramento da Guardiano della Notte e per lui inizierà una nuova vita con nuovi ideali per cui combattere. Effettivamente non aveva più niente da dare ai Guardiani della Notte, ed è bene che inizi ad occuparsi di altro: ma cos'altro? Lo scopriremo nel prossimo episodio di lunedì.

Dead of the day:
-Shaggydog (Cagnaccio, forse)
-Olly
-Ser Alliser
-Bowen Marsh
-Othell Yarwick

*Azor Ahai è il nome in valyriano che indica un principe con una spada fiammeggiante che libererà il mondo dall'oscurità. Tecnicamente il termine "principe" è unisex, quindi potrebbe anche parlare di una donna.
**Torre della Gioia si trova ai piedi dei monti di Dorne, ed è dove il principe Rhaegar Targaryen (figlio del Re Folle e fratello maggiore di Viserys e Daenerys) portò Lyanna Stark (sorella di Ned), facendo così scoppiare la Ribellione di Robert Baratheon che lo portò sul trono.
***Howland Reed è il padre di Meera e Jojen. Lega con gli Stark dopo che questi lo difendono (soprattutto Lyanna) al torneo di Harrenhal.
****William Dustin, Ethan Glover, Martyn Cassel, Theo Wull e Mark Ryswell.
*****ser Arthur Dayne ("La Spada dell'Alba"), membro della Guardia Reale, è stato il più grande spadaccino dei Sette Regni e grande amico del principe Rhaegar. Gerold Halloway era il Lord Comandante della Guardia Reale.
******E' la teoria più accreditata sull'identità dei genitori di Jon, ovvero Rhaegar e Lyanna.

For this night and all the nights to come.
-C

giovedì 12 maggio 2016

Beautiful Death



Episodio 6x02

Bentornati al commento alle morti più belle degli episodi di Game of Thrones il cui protagonista di oggi è Roose Bolton.


L'immagine è piuttosto semplice, con i dettagli dei corpi di Roose e Ramsay molto vicini, la ferita al petto sanguinante, e la daga insaguinata ma la soddisfazione provata in quel momento è davvero tanta, almeno per me. La frase scelta "Poisoned by our enemies" può anche essere definita geniale, ma molti dettagli di questa scena mi hanno fatta pensare al solo ed unico Re nel Nord, Robb. Sicuramente il modo in cui è stato ucciso da Ramsay, ricorda molto il momento in cui Roose si avvicina a Robb e colpendolo al cuore ripete la famosa frase "Lannister send their regards". Inoltre, come mostrato in questo disegno, Roose portava la cotta di maglia, l'indizio che insospettì Catelyn alle Nozze Rosse. Questa morte, l'ho quindi vissuta con un enfasi diversa, dettata più dal senso di vendetta nei confronti di Robb che dall'uccisione di Roose in sè per sè. Infatti una cosa è certa, se Roose era un traditore, Ramsay è mille volte peggio, almeno in termini di crudeltà. Non mi aspettavo la morte di Roose; di certo era una di quelle che aspettavo da più tempo ma speravo non accadesse per mano di Ramsay. Ma è risaputo, tutte le morti di Game of Thrones lasciano l'amaro in bocca perchè non sono mai completamente scontate. La maggior parte avrebbe voluto vedere Joffrey soffrire per mano di un qualche Stark e invece è stato avvelenato da Olenna Tyrell, lasciandoci contenti della sua morte (siamo brutte persone?) ma in parte insoddisfatti, così come è successo per la morte qui rappresentata. 

Bisognerà aspettare per la prossima Beautiful Death, ma per il momento vi lascio il link del sito ufficiale, dove potrete guardare tutte le altre Deaths.

Valar Morghulis.
-C



Once Upon A Time


Episodio 5x20 - Firebird

Ma perchè ogni santa ship che si crea dentro ad una serie tv, deve sempre attraversare milioni di problemi e non può, per una volta, vivere in pace? Comunque sia, procediamo con ordine e iniziamo con Regina che spiega a tutti che si possono fidare di Zelena, che Hades cambierà e tutti sono piuttosto increduli, soprattutto Hook. 

 

Proprio in quel momento arriva Hades che chiede il loro aiuto. Si, il Dio che custodisce l'Underworld, ha bisogno dell'aiuto degli eroi per riprendere Zelena a Pan e Rumple, e non un eroe qualsiasi, ma la Salvatrice, Emma. In cambio del suo aiuto, Hades promette di cancellare tutti i loro nomi dalle lapidi e lasciarli liberi di tornare a Storybrooke. Emma quindi accompagna Hades all'appuntamento con Pan e Rumple, i quali vogliono che il Dio annulli il famoso contratto sul secondogenito. Hades straccia il contratto sotto gli occhi di tutti, dimostrando quanto lui tenga a Zelena, mentre Emma impedisce a Pan di prendere il cuore della Wicked Witch. Rumple, grazie ad Emma, si rende conto che lui ha effettivamente
ottenuto ciò che voleva, e quindi lascia Pan al suo destino, ma questo va via, lasciando che Zelena torni tra le braccia di Hades. Zelena, alla luce dell'ennesima dimostrazione di quanto Hades la ami, decide di lasciarsi andare e baciarlo, rompendo così l'incantesimo che lo legava all'Underworld. Nonostante questa dimostrazione, continuo ad avere dubbi su questa coppia, e mi dispiace, perchè adoro Zelena e adoro Hades, ma c'è qualcosa che non mi torna. Si apre quindi un portale che rimarrà aperto solo fino al tramonto e che potrà condurre tutti a casa ed è ora che Emma divida il suo cuore con Hook. Regina esegue il rituale e tutto sembra andare per il verso giusto, fin quando Emma non inizia a sentirsi male e sono costretti a riunire il cuore, togliendolo ad Hook. Hades spiega che probabilmente il corpo di Hook è morto da troppo tempo e il suo corpo non è recuperabile, ma esiste una leggenda che riguarda Orfeo ed Euridice: la ninfa era morta ed il suo amato aveva provato a riprenderla dal regno dei morti cercando l'Ambrosia, che si trova nelle profondità dell'Underworld. Hook ed Emma decidono quindi di provare a cercare l'Ambrosia e usano l'ascensore di Hades per scendere nelle profondità del regno. Nel frattempo, Regina prova a
convincere Robin a dare la bambina a Zelena, convincendolo che si può fidare; questo consegna la piccola, ma è confuso da tutta questa fiducia riposta e decide di allontanarsi. Appena rimane solo, Gold non perde occasione e prende il cuore di Robin, in modo da darlo a Pan e permettergli di tornare nel mondo dei vivi. Rumple in realtà, non vuole che il padre torni e restituisce il cuore a Robin e dà a Pan un cuore finto, fatto con l'acqua del Fiume delle Anime Perdute, uccidendolo definitivamente e tenendolo nel famoso Vaso di Pandora (il contenitore dei mali oscuri). Ed io che non vedevo l'ora di vederlo tornare. Rumple prova allora a svegliare Belle, ma lei non si sveglia e quindi mette anche lei nel Vaso e attraversa il portale, tornando a Storybrooke. Nel frattempo, Henry decide di investire il suo potere di Autore ed aiutare più persone possibili ad andare oltre, sorvegliato da Regina, David e Robin, ma all'improvviso arriva Cruella insieme alla strega cieca e rinchiudono tutti nella biblioteca. Regina, conoscendo le debolezze degli incantesimi della strega, cerca una qualsiasi falla, ma non ne trova ed intuisce che l'incantesimo non è stato lanciato propriamente dalla strega, ma da Hades. Parlando proprio di Hades, questo convince Zelena
ad attraversare il portale insieme alla bambina, sicuro che gli eroi troveranno un modo per raggiungerli prima che il portale si chiuda; infatti erano in ritardo, ma da rinchiusi nelle biblioteca non potevano fare grandi cose. Dovranno quindi aspettare il ritorno di Emma ed Hook, che al momento stanno affrontando la prova per ottenere l'Ambrosia. Emma deve poggiare il suo cuore sulla bilancia per provare che si tratti di vero amore. All'inizio non accade niente, poi, mentre stava per riprendere il cuore, Hook viene avvolto dalle fiamme e lei si precipita a salvarlo invece di recuperare il suo cuore, superando così la prova. Purtroppo però, scoprono che la pianta dell'Ambrosia è morta e Hook non può essere salvato. Killian decide quindi di restare lì e passare oltre, visto che non ha conti in sospeso; hanno avuto altro tempo per stare insieme, tempo che non dovevano neanche avere. Emma non vuole arrendersi all'idea di lasciarlo ma la promessa che passerà oltre, è migliore di quella di rimanere nel limbo e quindi, a malincuore, tra le lacrime generali, Emma risale sull'ascensore da sola. 


 
 

I pianti che mi sono fatta, soprattutto quando sono costretti a separare le loro mani mentre Emma è nell'ascensore, li so solo io. 


Okay che nessuno crede che Hook passi effettivamente nel "mondo migliore", però nel complesso, conoscendo le sfighe di Emma in amore, poteva succedere (ma non succederà, vero?). Nel flashback della puntata, vediamo come Emma ha incontrato una poliziotta che le ha cambiato la vita: lei era una ladruncola che cercava di ricostruire il suo passato, e l'incontro con Cleo le ha permesso di conoscere il punto di vista di una mamma che ha dovuto abbandonare sua figlia, ed ha costruito un'armatura, riconducibile al giacchetto di
pelle, che le permette di non soffrire a causa delle persone che ama. Cleo aiuta Emma a cercare le sue origini, infrangendo la legge, e rimanendo ferita a morte mente tentano di fuggire dalla polizia. Emma in seguito, comincerà ad occuparsi di persone separate dalle loro famiglie (come l'abbiamo trovata all'inizio di questa serie) e inizierà proprio dalla figlia di Cleo, che lavora in un negozio di abbigliamento, in cui comprerà e costruirà la sua armatura: il giacchetto di pelle rosso. Emma, arrivata nella biblioteca, aiuta Regina a smantellare l'incantesimo che li tiene prigionieri e tutti riescono ad attraversare il portale e tornare a Storybrooke. Un episodio che ha regalato momenti di commozione ma che sappiamo già essere vani, questa è la pecca in cui incappano le serie tv: la prevedibilità nel sapere che niente è definitivo per alcuni personaggi. Per la prossima puntata, si prospettano altre lacrime, ma è il rischio che si corre avvicinandosi al finale di stagione, con lo speciale di due ore. Al prossimo episodio di cui lascio qui il promo.


Magic Always Comes With Price
-C

martedì 3 maggio 2016

Game Of Thrones


Episodio 6x02 - Home


Per i prossimi articoli, a partire da questo, ho deciso di inserire delle piccole note indicate con degli asterischi, di cui parlerò in fondo all'articolo.

Home. Casa. E' proprio a "casa" che alcuni protagonisti di oggi vogliono tornare, tra cui Theon. Theon avrebbe voluto riaccompagnare Sansa da Jon, al Castello Nero, ma sa che Brienne e Podrick potranno offrirle una protezione migliore, e prendere il nero e diventare un Guardiano della Notte, per lui non è un'opzione, in quanto non vuole essere perdonato per i suoi crimini. Ha ucciso due bambini innocenti per strategia e codardia, ha ucciso ser Rodrick, colui che gli ha insegnato a combattere a Grande Inverno, e ha tradito Robb, suo Re e migliore amico. 

 
 


Theon chiede quindi di prendere un cavallo, in modo da poter tornare nelle Isole di Ferro da suo padre Balon e sua sorella Yara. Parlando dei Greyjoy, vediamo Balon e Yara discutere: uno vuole continuare ad attaccare dei moli per avere uno sbocco sul continente, mentre l'altra vorrebbe un periodo di pace. Dopo una breve discussione, Balon esce, e attraversa il ponte che collega le tre torri che compongono il castello di Pyke, parzialmente distrutto dal continuo infrangersi delle onde. Dall'altra parte del misero ponte tibetano, vi è un signore incappucciato* che non rivela la sua identità, ma capiamo essere una vecchia conoscenza di Balon; fatto sta che dopo aver discusso della sua follia, l'uomo butta il "Re" giù dal ponte. Al funerale, Yara parla con il sacerdote** del Dio Abissale, dando per scontato che sarà lei a sedere sul Trono del Mare e che riuscirà a trovare gli assassini di suo padre. Il sacerdote però, le dice che non è così scontato che lei vinca, perchè deve riunirsi un'Acclamazione di Re, dove si faranno avanti altri pretendenti al trono. 

 

Spostiamoci ora a parlare di Cercei: Tommen non la lascia andare al Tempio di Baelor per dare l'ultimo saluto a Myrcella. Tommen spiegherà poi a Jaime che se Cercei dovesse rientrare nel Tempio, verrebbe arrestata e non vuole perderla di nuovo. In seguito, Tommen chiederà scusa alla madre, dicendole anche che avrebbe dovuto giustiziare tutti quelli che la tenevano prigioniera, come lei avrebbe fatto per lui, ma deve imparare ad essere forte e chiede il suo aiuto. 

 
 

Cercei, che ha un debole per i suoi figli, ovviamente lo perdona e lo sosterrà, dandogli la forza e l'aiuto che cerca; la leonessa protegge sempre i suoi cuccioli, e Cercei ha sempre amato tutti i suoi figli, riconoscendone pregi e difetti. Nel frattempo, Jaime fa una tenera chiaccherata con l'Alto Passero, arrivando persino a minacciarlo, ma il sacerdote ha dalla sua parte il Credo Militante, che potrebbero non fermare lo Sterminatore di Re, ma uniti, possono rovesciare un Impero. Quel vecchietto rimane decisamente inquietante. Intanto, a
Braavos, Arya supera un piccolo test di Jaquen, continuando a sostenere di essere "nessuno" anche davanti all'offerta di cibo e del ritorno della vista, e per ricompensa, smette di essere una mendicante e viene portata via. A Meereen, Varys afferma che le altre due città liberate da Daenerys, Astapor e Yunkai, sono tornate in mano agli schiavisti, ma nessuno può andare a liberarli, men che meno i due draghi, Viserion e Rhaegal, che da quando la loro madre è andata via, si rifiutano di mangiare. Preso da un atto di follia, Tyrion decide di scendere nelle segrete e, quanto meno, liberarli dalle catene. Dopo averci parlato e preso confidenza, i due draghi si lasciano togliere il collare e uno di loro arriva anche ad offrirgli il collo per facilitargli il compito. Cambiando completamente scenario, andiamo nel Nord, dove Roose Bolton, fa i conti con i cadaveri dei migliori cacciatori di Ramsay, coloro che dovevano trovare Sansa e Theon. Ramsay, sapendo che Sansa andrebbe da Jon,
alla Barriera, vorrebbe radunare un esercito e attaccare, cosa sconsigliata da suo padre, pensando che si inimicherebbero tutte le casate del Nord. Mentre discutono sul cosa fare insieme al figlio di Karstark,*** il Maestro, annuncia che lady Walda ha dato alla luce un maschio e Roose, conforta Ramsay, dicendogli che rimarrà sempre il suo primogenito. Mentre i due si abbracciano però, Ramsay estrae il pugnale a colpisce Roose, uccidendolo e diventando così Lord Bolton. In cuor mio, speravo che gli dicesse qualche frase ad effetto mentre lo colpiva, così come lui fece con Robb, ma invece Ramsay chiederà al Maestro di scrivere una lettera dicendo che il padre è stato avvelenato dai suoi nemici. Ovviamente, Ramsay non può avere una minaccia al suo titolo di Lord, quindi fa convocare Walda con il bambino e li accompagna al canile. Walda tenta di convincere Ramsay che sta sbagliando e che se vorrà, potrebbe tornare a casa, alle Torri Gemelle, ma questo non cede, affermando che preferisce essere figlio unico. Ramsay quindi, apre tutte le celle del canile e dà il comando ai suoi segugi, facendo sbranare Walda e il bambino. La crudeltà di quest'uomo non ha limiti, ma è questo che lo rende interessante come personaggio. Passiamo ora ad un personaggio che avevamo dato per disperso (no, Gendry è ancora sulla barchetta) ovvero Bran. Bran fa pratica con le visioni e rivede Grande Inverno, e Ned da bambino. Si tratta di una visione del passato, al tempo in cui Ned giocava con Benjen sotto gli occhi di ser Rodrik, quando Lyanna era appena una ragazza che andava a cavallo, quando la vecchia Nan, non era così vecchia e quando Hodor si chiamava Wylis e parlava. Non vedo l'ora che ci mostrino alti
momenti del passato, ad esempio il Torneo di Harrenhal, o i genitori di Jon. Purtroppo, Bran non può impicciarsi quanto vuole, almeno non secondo il suo maestro. Meera intanto si sente inutile: mentre Bran impara ad usare i suoi poteri, lei passa le giornate a non fare niente, ma la Figlia della Foresta che li ha salvati dagli Estranei due stagioni fa, le dice che sarà fondamentale per il ragazzo quando usciranno da quella caverna. E infine, arriviamo alla Barriera, dove ser Alliser sta per attaccare Davos e i pochi sostenitori di Jon Snow. In quel momento però, arriva Edd, con Tormund, un gigante ed un mini esercito di bruti. I Guardiani della Notte si arrendono, gettando le armi, mentre Olly
**** prova ad attaccare, ma viene fermato e trascinato nelle segrete insieme a tutti coloro che hanno pugnalato Jon. Più tardi, Davos chiede a Melisandre se conosce qualche metodo per riportare in vita qualcuno*****. La sacerdotessa purtroppo, ha perso fiducia in sè stessa, rivela che tutto ciò che ha fatto in quagli anni non erano altro che trucchetti, ma Davos non si arrende e la convince a fare un tentativo. Melisandre, seppur sconsolata, inizia a lavare il corpo di Jon, mentre pronuncia parole in alto Valyriano, ma non funziona, nonostante ripeta il rito per tre volte. Triste e sconfitta, lascia la stanza, e con lei anche i bruti presenti ed infine anche Davos, l'ultimo ad uscire e a chiudere la porta. La scena però, continua con Spettro che, da addormentato, si sveglia e guarda verso il corpo del padrone, per poi vedere Jon spalancare gli occhi e riprendere vita. 

 


HE'S ALIVE! Anche se nessuno aveva mai avuto dubbi sul fatto che sarebbe tornato prima o poi, tutti si chiedevano come sarebbe tornato e dopo un anno di congetture, la risposta è stata la più semplice. attraverso un rito del Signore della Luce attuato da Melisandre. Per il prossimo episodio, dovremo aspettare ancora un po', mentre a breve uscirà la Beautiful Death di quest'episodio, che potrebbe anche non riguardare una morte secondo me.

Dead of the Day:
-Balon Greyjoy
-Roose Bolton
-Walda Frey
-Figlio di Roose e Walda
-Uomo di Fondo delle Pulci
-Guardiani della Notte


*Probabilmente si tratta di Euron "Occhio di Corvo", fratello minore di Balon, particolarmente noto per i suoi metodi cruenti, il suo essere spietato e un abile condottiero.
**Anche il sacerdote dovrebbe essere un fratello di Balon, ovvero Aeron "capelli bagnati", uomo particolarmente cupo e serio.
***Robb decapitò suo padre quando si ribellò e quasi uccise Jaime Lannister.
****Il bambino malefico che ha ucciso Ygritte e l'ultimo ad avr pugnalato Jon.
*****Throros di Myr, un sacerdote del Signore della Luce, ha riportato in vita Beric Dondarrion ben sette volte. Entrambi fanno parte della Fratellanza senza Vessilli, a cui si era unita Arya prima di essere rapita dal Mastino.


The night is dark and full of terrors.
-C