Episodio 5x01 - The Wars To Come
Finalmente, eccoci qua con il season premiere del mio amato Game of Thrones! Ho aspettato a lungo questo momento e tutte le mie aspettative, non sono state deluse.
L'episodio inizia con un flashback, vediamo infatti una Cercei bambina, ma già dispotica e arrogante a sufficienza, ordinare ad una maegi (strega) di rivelarle il suo futuro. Un futuro tra l'altro, per niente roseo: sarà regina, ma avrà solo tre figli suoi, che indosseranno corone e sudari d'oro. Come se non bastasse, arriverà una regina più giovane e bella a prendere il suo posto.
Anche per questo, Cercei è sempre stata piuttosto distante e sospettosa nei confronti di lady Margaery. Dopo il flashback, vediamo la veglia funebre di lord Tywin Lannister con Jamie che difende Tyrion (come sempre) e Cercei che cerca invano di dissuaderlo. La regina in compenso, con la morte del padre, non è più costretta a sposare ser Loras Tyrell, il quale si concede "visite di piacere" con un certo Olyvar (non era quello con cui era andato Oberyn?) e si fa anche beccare dalla sorella, che lo prega di essere discreto. Parlando appunto del matrimonio con Cercei (poveri illusi), Loras sostiene che sarebbe vantaggioso per tutti: i Lannister avrebbero l'appoggio militare dei Tyrell e Margaery regnerebbe senza ostacoli.
Dall'altra parte del mare, vediamo dalla prospettiva del povero Tyrion (un buco in una cassa) il suo approdo nella casa di Illiryo Mopatis, alleato di Varys ed ex protettore degli eredi Targaryen, Viserys e Daenerys, quando salì Robert al trono. Le intenzioni di Varys infatti, erano di tenere libera l'ipotesi di un ritorno a Westeros di Daenerys in quanto possiede varie qualità per cui potrebbe essere la giusta regina a sedersi sul Trono di Spade. Dopo un discorso, nemmeno troppo lungo, riesce a convincere Tyrion ad accompagnarlo, in quanto è un uomo abile nella politica e decisamente molto scaltro, che non guasta.
Non facciamo in tempo a parlare di politica, che Daenerys afferma di "Non essere una politica, ma una Regina". Amore mio, sei molto coraggiosa, a volte persino intelligente, ma
ne hai di strada da fare e un pò di diplomazia ti aiuterebbe a farti amare dal popolo ancora di più e ottenere un minimo di consenso in più. Per fortuna ci pensa il suo caro Daario Naharis a dirglielo al posto mio, spero proprio gli dia un minimo retta prima dell'arrivo di Tyrion, che sistemerà tutto, me lo sento. Come se non bastasse, i "Figli dell'Arpia", un gruppo di fanatici, iniziano ad uccidere gli Immacolati, come avvertimento per Daenerys.
Comunque sia, Daenerys, spinta da Daario, prova a liberare i suoi draghi Viserion e Rhaegal, che sono cresciuti molto, ma sono anche davvero molto arrabbiati (giustamente aggiungerei). Dany infatti, scappa da loro, quando li vede che iniziano a sputare fuoco random. Non credi sia il caso di inizare a vedere How To Train Your Dragon?
Tornando nel Continente Occidentale, vediamo Brienne in piena crisi a cui a pochi metri di distanza passa Sansa/Alayne, in carrozza con Petyr Baelish, diretti verso una meta sconosciuta, abbastanza lontana da Nido dell'Aquila, dove hanno lasciato quell'odioso ragazzino di Robert Arryn, cercando di farlo addestrare come un lord. Ammettiamo però che ci sono davvero poche speranze.
Alla Barriera, mentre si è ancora in cerca di un nuovo Lord Comandante, Jon viene chiamato da Melisandre per un colloquio con Stannis. Il re, vorrebbe che Mance il re-oltre-la-Barriera, si unisse con i suoi bruti al suo esercito, riconquistare all together il Nord e
assegnare loro dei territori in cui poter vivere tranquilli. Jon ha quindi il compito di convincere Mance ad accettare la sua proposta, in caso contrario, verrà arso vivo, per rimanere il linea con il volere di Melisandre. Questa sta sempre in mezzo, non so che intenzioni ha in futuro con Jon, ma le sarei grata se tenesse giù le mani e si facesse gli affari suoi con Stannis, invece che fare domande private in giro.
Jon non riesce a convincere Mance, il quale preferirebbe morire (seppur male) che tradire i propri ideali. Lo capisco da una parte, ma dall'altra lo trovo quasi egoista come gesto.
Fatto sta che mentre stava per bruciare, Jon, che in fondo si è affezionato, lo uccide con una freccia, risparmiandogli una sofferenza atroce.
L'episodio in se per se è bello (senza dubbi) e non voglio nemmeno soffermarmi troppo sulle differenze, più o meno grandi, con i libri; dovrei scrivere un poema e non credo sia opportuno inserirlo in un commento relativo al solo episodio. Non vedo l'ora che arrivi il prossimo episodio, anche per vedere come se la cava Arya e i Martell, che dovrebbero emergere proprio in questa stagione.
MORTI DELL'EPISODIO:
-Topo Bianco (Immacolato)
-Mance Rayder (Re-oltre-la-Barriera)
Valar Morghulis
-C
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