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lunedì 6 aprile 2015

Outlander



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Ecco, questa è stata la mia rovina. Anche se l'ho adorato dal primo secondo in cui l'ho visto, questa scena ha segnato l'inizio di una nuova ship e di una nuova celebrity crush. "Ma si, dai, tanto ne avevo già poche, una in più non farà male" Povera sciocca, chissà cosa mi diceva la testa quando ho pensato quella frase. E' ovvio che farà male, che starai male per ogni singolo minuto in attesa del maledetto momento in cui sai si rovinerà tutto (George R.R. Martin mi ha rovinato la vita) ma non m'importa. By the way, il modo in cui in questa scena Jamie (Sam Heughan) pronuncia il motto del suo clan è indescrivibile. "Je suis prest." ovvero "Sono pronto." rappresenta davvero una parte del carattere di Jamie. Nonostante sia un cucciolo indifeso in alcune parti (vedi 1x07, dove i miei feelings sono esplosi) in altre si dimostra veramente coraggioso e pronto ad affrontare le conseguenze, anche se ingiuste. Voglio dire, chi avrebbe mai sopportato oltre 100 frustate senza emettere un singolo lamento e senza provare a difendersi? Passando oltre, devo fare i miei complimenti a Claire sono-indecisa-sul-cognome (Caitriona Balfe) la quale si rivela una vera donna, una di quelle con carattere e non la solita stupida donnetta spaventata. I suoi dubbi in amore sono reali e non dettati dalle circostanze, lei capisce di amarli entrambi in modo completamente diverso, ma non per questo meno intensamente.
Comunque, si tratta di una serie tipicamente inglese: dialoghi piuttosto intelligenti conditi con il classico black humor, accenti curatissimi (bellissimi i momenti in gaelico non sottotitolati, quasi a volerci farci sentire esclusi come Claire) per non parlare dei paesaggi e della colonna sonora azzeccatissimi. Ho trovato molto interessante anche il cambio di colore tra passato e presente: gli anni '40 con colori piatti, grigi, come a sottolineare la staticità del dopo-guerra mentre nel '700 tutti i colori diventano sgargianti per valorizzare l'avventura e uno stile di vita più faticoso ma al contempo più allegro. L'unica cosa che posso appuntare è la lentezza della storia: devo ammettere che le prime puntate vanno ad un ritmo più lento per riprendersi soprattutto nelle ultime 3/4 puntate uscite fin ora. 
Soprattutto l'ultima puntata uscita "Both Sides Now", mi ha destabilizzato quasi completamente. In breve, dopo il matrimonio, Claire, Jamie, Dougal e compagnia bella, intraprendono un viaggio dove insegnano alla nostra protagonista ad uccidere. Un vero e proprio corso accelerato di omicidio che servirà di lì a poco a Claire, per uccidere una guardia inglese che stava per violentarla (si, di nuovo). Jamie è frustrato dal suo fallimento nel proteggerla, ma lei cerca di rassicurarlo il più possibile. Riprendono poi il cammino, fino a trovarsi nei pressi del Craigh na Dun, dove nel frattempo, negli anni '40, è tornato anche Frank. Claire, rimasta un'attimo sola e vista la sua unica possibilità di tornare indietro, corre verso il cerchio di pietre e più si avvicina, più sente la voce di Frank chiamarla. Anche il suo primo marito sente la voce di lei e in questo momento, ho capito che lei, non ha mai davvero smesso di amarlo, nonostante Jamie, il matrimonio e i sentimenti che, evidentemente, prova per lui. Comunque, Claire sta per poggiare le mani sulla roccia più alta quando le Giubbe Rosse la catturano e la portano via, indovinate da chi? Esatto, da quel mostro di Black Jack Randall. Quest'ultimo, intento ancora una volta a scoprire la verità sull'identità di Claire, decide di ricorrere alla violenza e poco prima di violentarla (si, ancora nella stessa puntata) dalla finestra entra Jamie con il fucile puntato.




Si, questa è l'ultima scena della puntata e della serie prima del midseason finale durato circa 7 lunghi mesi, non credevo di sopravvivere (e in parte è stato così)
Per fortuna, Outlander riprenderà tra una settimana e continuerà per altri 8 episodi, non ci resta che aspettare e vedere come si evolve la storia. 
Goodbye Sassenach!

-C

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