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mercoledì 11 marzo 2015

Pretty Little Liars


Episodio 5x23 - The Melody Lingers On

Prima di iniziare con la recensione dell'episodio, voglio premettere che mi sto perdendo tra le varie congetture, indiziati, indizi, ipotesi e simili(come se fin ora mi fosse tutto chiaro) e potrei fare confusione. Si perchè dopo puntate di nulla assoluto, siamo passati a puntate dove di cose (indizi, personaggi sospetti) ce ne sono talmente tante che ne siamo sommersi. 


Si Aria, credo che farò come dici tu, ma ti prego, lasciati consigliare cosa comprare, certi tuoi outfit non so come la costumista sia riuscita a combinarli. 

L'episodio si svolge durante i due giorni del processo di Alison a cui partecipano Aria, Emily (come aveva promesso ad Alison) e a sorpresa, la signora Marin nel caso parlassero di sua figlia. Spencer invece segue il consiglio-più-di-un-consiglio della signora Hastings e va a scuola, da alunna modello qual è, almeno per un giorno. Apparte la colonna sonora azzeccatissima per un processo (sembrava una serata in un pub), il primo giorno passa abbastanza tranquillamente e vediamo riesumati Jason e il signor DiLaurentis,  il quale fa una sfuriata alle ragazze accusandole di aver incastrato la sua dolce e innocente figlioletta. Ma come vedremo il giorno dopo, non è l'unico pazzoide in tribunale: a complicare le cose ci si mette l'avvocato dell'accusa. Durante la testimonianza di Jason che stava ritrattando in favore della sorella, l'avvocato mette in mezzo la signora Marin, facendo sospettare di una specie di relazione tra i due, a vantaggio anche di Hanna. In pratica, se Alison fosse innocente, lo sarebbe anche Hanna e la signora Marin avrebbe convinto Jason a ritrattare. Mah, congetture inutili e senza fondamenta (nonostante siano possibili) e le obiezioni dell'avvocato difensore e del giudice, non servono a zittirlo. 
Dopo questo disastroso processo che non ha per niente aiutato Alison e Hanna, le Liars vanno a casa di Mona per trovare altri indizi e trovano dentro uno specchio un bigliettino con tre frasi. Beh si, a chi non verrebbe in mente di guardare dentro uno specchietto, poggiato sulla toeletta di una ragazza presumibilmente morta, di cui la madre sembra essere scomparsa e lascia la porta di casa aperta all'intera Rosewood? Situazioni abbastanza no-sense. Ma la cosa inquietante del tutto, è Andrew fuori casa di Mona che guarda da lontano per poi andarsene, dopo aver parlato male della Vanderwall davanti ad Aria?

 

Ma guarda te questo, ha fatto pure lasciare gli Ezria e questo non glielo perdono. 
Comunque -A è tornata nella scena finale, dove recuperano anche quel fastidiosissimo pappagallo che ripete il numero di telefono (credevo fosse morto da tempo), mentre distrugge tutti i biglietti da visita di un certo Paul Varjak. 
Tornando alle frasi no-sense di Mona, quelle dentro lo specchio...


...molti in giro su internet, hanno notato che anagrammando le lettere, tutte e tre le frasi diventano sempre lo stesso nome: Charlie DiLaurentis. Per alcune si tratta di un qualche figlio segreto o robe simili ma, secondo me, è il segno più evidente che questo fandom sta impazzendo definitivamente e cadendo in un punto di non ritorno, tanto che faremo tutti un giro al Radley per sicurezza. 
Fatto sta che la prossima settimana, sarà la penultima puntata e vista la mia confusione, temo di non capire niente del finale e dover chiedere supporto psicologico, ma nel frattempo possiamo solo attendere.

-C

p.s. Sapevo che il tavolino racconta-segrti al Brew, quello fatto da Jonny, sarebbe ritornato, peccato sia stato abbastanza inutile visto che non ha detto niente di eclatante, tranne riprodurre la canzoncina, tema della puntata (tanto per continuare a legare tutto a Mona).

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