Episodio 4x18 - Heart Of Gold
Della serie "ripartire con il botto": dopo tre settimane di pausa infatti, Once Upon A Time, ritorna con un episodio degno di nota in quanto a impicci e flashback di flashback. La puntata è incentrata soprattutto su Robin Hood, tanto per capire come è diventato un ladro buono e cosa ha combinato nelle nove settimane fuori da Storybrooke con Marian e Roland.
Arrivati a New York, e dopo aver inseguito un borseggiatore a cavallo, Robin e famiglia, cercano la casa del povero Neal, come indicatogli dalla stessa Regina, ma nemmeno fanno in tempo a sistemarsi che entra Gold. Rumple vuole riprendersi la casa del figlio, ma mentre protesta, ha un'infarto. Non potevo crederci, l'Oscuro Signore, uno degli stregoni più potenti di sempre...ha un'infarto. Questo perchè, in un mondo senza magia, sul suo cuore pesano tutte le cose cattive che ha fatto e l'unico modo che ha per guarire è prendere un Elisir che Robin aveva già rubato in passato.
A Sherwood, Robin e Marian avevano una locanda (si, è tutto molto surreale) ma non potevano pagare le tasse e Rumple fiuta un possibile accordo vantaggioso con il rinomato ladro. Se Robin andasse ad Oz per rubare l'Elisir per guarire i cuori della strega Zelena, Gold gli darebbe la paglia trasformata in oro necessari per pagare la locanda. Robin accetta, ma quando arriva ad Oz, conosce Will Scarlett che ultimamente è peggio del prezzemolo. Anche Will è ad Oz per l'Elisir e Robin si offre di aiutarlo, così si traveste da guardia ed entra nel Palazzo di Smeraldo; riesce a riempire una fialetta prima di essere sorpreso da Zelena, ma con qualche trucchetto e un pò di fumo, riesce a scappare. Tornato da Will, all'inizio afferma di non esserne riuscito a prenderne nemmeno una goccia, ma dopo aver ascoltato il motivo per cui doveva prenderla, gli mette la fialetta in tasca prima di andarsene, rompendo l'accordo con Rumple. Da quel momento decide di cambiare tipologia di rapina, rubando ai ricchi per dare ai poveri.
Tornando a New York, a nove settimane dal presente, Robin va nella bottega de "Wizard of Oak" (giusto per farsi riconoscere) e prende il famoso Elisir che, nonostante il litigio con Marian, decide di portare a Gold. Marian sostiene che lasciarlo morire sia la soluzione migliore, ma Robin non è d'accordo e conclude dicendo di non riconoscerla più da quando è tornata dalla Enchanted Forest. Un motivo reale però c'è: Marian in realtà è Zelena.
Si, era morta, ma solo fisicamente. La sua "anima" ha lasciato il corpo e viaggiato con Emma e Hook indietro nel tempo e, come ha capito che avrebbero riportato indietro Marian, l'ha uccisa e ha preso le sue sembianze grazie ad un ciondolo. Prendendo Marian, avrebbe anche ottenuto una delle cose che ambiva di più, ovvero distruggere il lieto fine della sorella, Regina. Robin, dopo poche e affrettate riflessioni, ha deciso di continuare forzatamente la sua vita con Marian e confesso di aver lanciato la penna sullo schermo, perchè anche lui sa che il suo lieto fine è Regina, non so cosa gli sia preso.
Io mi ricordo benissimo di averti detto che doveva esistere solo Regina per te, sei tu Robin, che non lo ricordi!( Sto davvero parlando con un personaggio immaginario?) Tutto questo perchè, nel presente a Storybrooke, dopo che Gold ha portato dalla sua parte l'Autore, vuole prendersi Regina per far diventare cattiva Emma. Regina, forzata a telefonare a Robin, sente rispondere Maria che le rivela di essere poi Zelena. Nonostante sia davvero molto arrabbiata per il suo lieto fine ormai praticamente morto e sepolto, non vorrebbe far cambiare Emma, ma non sappiamo davvero cosa decide di fare. Capirei se sacrificasse Emma per Robin, ma bisognerà aspettare la prossima settimana per scoprirlo.
Magic always comes with price.
-C
Nessun commento:
Posta un commento