Episodio 1x02 - Brother, Can You Spare a Brain?
Non mi sono mai piaciuti molto gli zombie, non ho mai seguito davvero serie con un procedural (un caso per episodio) quindi c'erano tutti i presupposti per ignorare questa serie, eppure ho voluto darle una possibilità. Infondo, è trasmessa dalla CW, di cui seguo già alcune serie, mi sembrava una garanzia, e così è stato. Okay si, sono solo due puntate, ma mi ha davvero preso; tutti i personaggi sono simpatici e carini e credo sia impossibile non adorarli.
Non lo so come sia successo, Liv, ma ormai il mio lato fangirl è davvero difficile da reprimere. Parlando dell'episodio, il tema del crimine è la passione. Una passione travolgente e senza limiti, una da artista per capirci. Liv, attraverso un calzone al cervello, acquista le caratteristiche del pittore Javier. Inizia a flirtare con chiunque, tanto da rischiare uno stupro da chi aveva mal interpretato le sue intenzioni.
Sviluppa inoltre un grande abilità artistica e fa il ritratto di colui che l'ha trasformata in zombie. Si chiama Blaine e non sapeva che ci fossero altri zombie oltre a lui e, pur di guarire, si fa esaminare dal curiosissimo dottor Ravi. Blaine dice di aver cambiato vita: non spaccia più, non frequenta brutta gente, non uccide nessuno, ma mangia i cervelli disseppellendo tombe. Lo vediamo due scene dopo in un locale a rimorchiare una signora che trasformerà in zombie. Si, ora sono in tre, e spero che non diventino un'orda inquietante. Inoltre, Blaine parla con due suoi vecchi colleghi di spaccio, di prendere il posto del capo, prima di uccidere i due in macchina. Per quanto simpatico, quindi, non ha cambiato vita e abitudini, anzi, e Liv lo ha capito per fortuna.
Come dicevo prima, il tema dell'episodio è la passione, che sprona Liv ad andare dal suo ex Major, il quale non cede ma anzi, la caccia via perchè dopo sei mesi di tentativi in cui lei lo ha ignorato apertamente gli sembra ipocrita. Dal suo punto di vista è anche giusto purtroppo, ma non sa niente di ciò che è diventata Liv, nè di cosa stava/sta passando. Dopo questa delusione, Liv riflette su quanto le abbia fatto bene il povero Javier (ucciso dalla moglie, come diceva il detective Babineaux: "E' sempre il coniuge") perchè le ha dimostrato quanto fosse morta dentro prima di morire e si chiede infatti, se proprio ora, da zombie, quella passione, possa invece rifiorire.
In sintesi, un episodio carinissimo: crime, sarcasmo a volontà e soprattutto Rose McIver, che in ogni episodio dovrà interpretare una Liv con caratteristiche sempre diverse e per quel che vedo, so già che continuerà ad essere bravissima.
-C
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