Episodio 6x04 - Don't look now Cosa succede quando scopri che hai un fratello che ha tentato di ucciderti sin dai tuoi primi giorni di vita, probabilmente malato, che è stato spedito al Radley (come tutti a Rosewood) e che si è suicidato all'età di sedici anni, dopo un periodo di depressione? Beh, sicuramente nessuno reagirebbe bene, difatti sia Alison che Jason ne sono molto provati dopo il racconto del padre. Charles, dopo aver tentato di affogare la piccola Alison, nonostante le varie terapie iniziate, viene mandato al Radley ed è in quel momento che i DiLaurentis si trasferiscono a Rosewood, ecco perchè nessuno lo conosceva, tranne zia Carol, l'unica che continuava a visitarlo oltre a Jessica. Sappiamo chi gli ha fatto visita grazie alle ragazze, che hanno rubato il fascicolo di Charles dall'archivio dell'ospedale psichiatrico, più che altro per appurare che sia realmente morto, perchè, come dice Hanna:
Non ci sono prove, inoltre siamo a Rosewood, niente è certo. Quando Alison, Jason, Hanna e Spencer andranno a casa di zia Carol (ovviamente morta da anni anche lei) troveranno la lapide di Charles, piuttosto autentica secondo la crescita delle piante e quindi è probabile
che qualcuno abbia conosciuto il ragazzo al Radley e si sia preso la sua identità per torturare le ragazze a suo nome. Quando hanno esplicitato questa teoria, ho pensato subito alla famosa Bethany Young, in fondo, questa conosceva anche Jessica DiLaurentis e sicuramente c'è un collegamento. Comunque sia, le liars, tranne Emily, impegnata a rendere felice Sara, fanno ancora i conti con ciò che è accaduto nel sotterraneo. Aria ricorda di come ha ottenuto il suo meraviglioso taglio di capelli e si ritrova un padre piuttosto apprensivo (giustamente da una parte) e riceve un messaggio di -A dentro la camera oscura dove è stata chiusa dentro.
Attimi di puro panico, se non fosse stato per Clark Kent, un fotografo che la fa uscire dalla stanza. Menzione speciale per le fantastiche ricerche su internet di Aria, che cerca certificati di morte e notizie dal Radley di una persona di cui a malapena i genitori sapevano l'esistenza, fenomenali. Hanna si sente soffocata da Caleb, ancora più apprensivo di Byron, che le ha anche messo un localizzatore nella macchina e ha intenzione, con il permesso di mamma Marin, di trasferirsi momentaneamente lì. Ovviamente, dopo che Hanna gli dice che ha bisogno del suo spazio, Caleb se ne va, rompendo ancora una volta, l'armonia degli Haleb. Emily la salto, visto che l'unica cosa interessante è la tensione che si avverte tra lei e Sara, tanto tra poco vedremo che si baceranno, ne sono convinta. Spencer torna a drogarsi, ma non con le solite pillole che cerca nella spazzatura di Aria, bensì con i brownies all'erba. Già, a quanto pare Ezra
assume drogati-pasticceri, quindi se lo siete, fatevi avanti e potrete lavorare al Brew e servire Spencer Hastings in persona. Apparte questo, Spencer rivive il momento in cui si è risvegliata nel sotterraneo tutta coperta di sangue, con tanto di scia che continuava fuori dalla porta. Sia io, che Hanna (ci troviamo in sintonia ultimamente) pensiamo che si tratti solo di un altro giochino mentale di -A: il sangue che aveva addosso potrebbe benissimo essere finto, ma questa teoria non convince Spencer che ha paura di aver ucciso qualcuno senza ricordarselo. In sintesi: Charles potrebbe non essere Charles, quindi potrebbe essere stato tutto inutile, di nuovo. E' davvero affascinante come in Pretty Little Liars abbiano la capacità di uccidere e resuscitare ogni singola teoria in mezzo episodio, bello davvero. Comunque sia, vi lascio il promo del prossimo episodio in attesa che passi un'altra settimana.
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